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Il Museo Galileo per la Giornata Nazionale del Braille 2016

20 e 21 febbraio

Per il secondo anno consecutivo il Museo Galileo - da tempo promotore di attività rivolte a visitatori non vedenti e ipovedenti - partecipa alla Giornata nazionale del Braille (21 febbraio) con un programma ricco di interessanti iniziative, realizzate grazie alla collaborazione della Stamperia Braille della Regione Toscana e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Sabato 20 febbraio, alle 18, il Teatro 13 (via Nicolodi 2, Firenze) ospiterà una conversazione con Andrea Gori e Sara Bonechi, del Museo Galileo, incentrata sulla vita e sulle scoperte scientifiche di Galileo. Per l’occasione gli abiti del grande scienziato e della Granduchessa Cristina di Lorena, filologicamente ricostruiti, saranno a disposizione del pubblico, che potrà provare a indossarli, sperimentandone la complessità degli intrecci e toccandone i preziosi tessuti.

Domenica 21 febbraio è previsto un pomeriggio ricco di appuntamenti al Museo Galileo. Alle 15 i visitatori potranno partecipare a un’attività didattica che introduce alla figura e alla storia di Louis Braille, inventore della scrittura che porta il suo nome e che rientra di diritto fra i personaggi della scienza. Il laboratorio, rivolto a tutti, propone un approccio al codice Braille attraverso esperienze sensoriali e giochi didattici. Alle 16 la professoressa Emma Angelini del Politecnico di Torino presenterà “A lume di naso”, un percorso che conduce alla scoperta di uno dei sensi meno conosciuti, ma allo stesso tempo molto affascinante: l’olfatto. L’attività ci dimostrerà come, spaziando tra profumi ed essenze diverse, si possa comprendere la fisiologia dell’olfatto e la chimica degli odori. Il percorso sarà intervallato dalla lettura del racconto I Mnemagoghi di Primo Levi.

A partire dal 21, e fino al 28 febbraio, sarà inoltre possibile visitare presso il Museo Galileo la mostra Tecniche e strumenti per la scrittura Braille, già ospitata nelle sale di Piazza dei Giudici dal 18 febbraio al 5 marzo 2015, che illustra, attraverso la modalità comunicativa della “visita tattile”, le opportunità di accesso e fruizione delle opere da parte dei visitatori non vedenti. L’iniziativa si propone inoltre di sensibilizzare il pubblico dei vedenti verso la tematica della disabilità visiva, facendo conoscere un diverso codice di comunicazione. La mostra presenta infatti strumenti per la scrittura in Braille, esempi tattili del primo Novecento che documentano l’attività della Stamperia Braille di Firenze, e le matrici utilizzate per le illustrazioni contenute all’interno della guida Braille al Museo Galileo.

 

Si ringrazia Olfattorio per la gentile collaborazione.