Nel commemorare il quinto centenario dalla morte di Amerigo Vespucci, abbiamo selezionato dalle nostre collezioni, alcuni documenti, carte geografiche, sculture, medaglie e stampe, che nell'insieme offrono una vista inedita dell'esploratore fiorentino. Di questa esposizione il contributo senza dubbio più importante è la biografia inedita di Vespucci ad opera di Giovanni Fabbroni compilata in occasione del concorso bandito dall'Accademia Etrusca.
Il 17 marzo 1786 Reginaldo Sellari, Segretario Perpetuo dell'Accademia Etrusca, pubblicava un bando per un premio per "il miglior elogio di Amerigo Vespucci." Istituito grazie a una donazione del rappresentante del Re di Francia a Firenze Louis de Durfort il premio auspicava la partecipazione di autori che non si limitassero alla ricostruzione erudita della vita e delle imprese di Vespucci ma ne contestualizzassero il significato storico in un quadro più ampio da cui far emergere "vantaggi e svantaggi della scoperta dell'America fino all'epoca presente." Il bando, infine, incoraggiava una comparazione tra il sistema di governo promosso dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo e quello adottato dagli Stati Uniti. Si trattava di un quesito molto complesso che attualizzava, non poco artificiosamente, la ricostruzione della vita di Vespucci.