A partire dal 1401, Michele da Rodi navigò con la flotta veneziana per oltre 40 anni, toccando numerosi porti dell’Atlantico, del Mediterraneo e del Mar Nero, e prese parte a importanti battaglie navali. I suoi diari registrano la sua lunga carriera così come le sue profonde conoscenze dell’arte della navigazione. Le tracce del manoscritto si persero per 400 anni, finché fu riscoperto nel 1966 e di nuovo nel 2000, quando fu acquistato da un collezionista privato e messo a disposizione di un team di studiosi presso il Dibner Institute for the History of Science and Technology. Il Progetto “Michael of Rhodes” rende per la prima volta disponibile l’opera di Michele grazie al sito Internet e alla pubblicazione di un’edizione critica del manoscritto.