La mostra propone una riconsiderazione estetica da parte di Salvador Dalì dei solidi platonici simbolo dei quattro elementi. Un secondo nucleo consiste in una serie di monete d’oro disegnate e realizzate dall’artista spagnolo nel decennio 1966-1975, ispirate dalla magnificenza della corte di Luigi XIV: come l’effigie del Re Sole ornava i “Luigi d’oro”, i “Dalì d’oro” recano i ritratti dell’artista e della sua musa Gala. Aggregate insieme come le cellule di un organismo vivente, queste monete danno vita a oggetti d’arte dalle molteplici forme.
L’opera di Dalì testimonia l’infaticabile e continua ricerca delle leggi che regolano le manifestazioni della natura che accomuna artisti e scienziati.
Allestimenti
01.10.1983 – 07.01.1984 | Firenze, Museo di Storia della Scienza |