Nell’immaginario collettivo, l’antichità è spesso vista come un’epoca di grande fioritura artistica e letteraria, scarsamente interessata al sapere scientifico e tecnologico. Eppure la diffusione e il perfezionamento degli strumenti di misura stimolarono ricerche e dibattiti, che agirono in profondità sull’assetto sociale, politico e culturale delle civiltà antiche, oltre a costituire una tappa fondamentale per le future riflessioni di filosofi e scienziati sul carattere matematico dell’universo. La mostra presenta strumenti egizi, greci, etruschi e romani che testimoniano il lungo cammino dell’uomo per raggiungere un’esattezza sempre maggiore nella valutazione delle misure e nel calcolo del tempo. Ai reperti conservati nei depositi del Museo Archeologico Nazionale, per la prima volta esposti al pubblico, sono affiancati strumenti provenienti dalle collezioni del Museo di Storia della Scienza.
Allestimenti
13.06.2003 – 09.11.2003 | Firenze, Museo Archeologico Nazionale |