Nell'inventario del 1650 delle carte di René Descartes trovate a Stoccolma immediatamente dopo la sua morte, è menzionato un curioso manoscritto scientifico intitolato Parnassus che conteneva le prime scoperte matematiche realizzate dal filosofo francese. Anche se il manoscritto non è stato più rinvenuto, le biblioteche ed archivi svedesi preservano un numero di collezioni scientifiche che compensa ampiamente la perdita dell’opera di Descartes. Tra queste la collezioni sicuramente più significativa e che per la sua immensa ricchezza può essere paragonabile ad un parnaso delle scienze è la collezione Waller di storia della medicina e della scienza.