Il trattato prospettico di Piero della Francesca, De prospectiva pingendi, ossia, ‘Sulla prospettiva per dipingere’ è il primo manuale di disegno dedicato alla nuova scienza dei pittori. Da questo testo fondativo inizia la grande esperienza della prospettiva rinascimentale i cui principi teorici erano stati definiti da Leon Battista Alberti pochi decenni prima. La sua diffusione nelle botteghe degli artisti fu affidata a una serie di codici manoscritti di cui oggi restano solo sette testimoni, splendidamente illustrati.