Il Museo Galileo aderisce anche quest’anno alla Giornata del Braille con un’attività a distanza, programmata in collaborazione con il Politecnico di Torino e con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze, e rivolta al pubblico dei non vedenti.
I viaggi di Gulliver, capolavoro dello scrittore irlandese Jonathan Swift (1667-1745), racconta le disavventure per mare di un medico di bordo, Lemuel Gulliver, che incontra esseri e popolazioni fantastiche su isole immaginarie. Dietro la facciata fiabesca che ha portato da sempre a considerare l’opera un libro per l’infanzia, si cela tuttavia una vera e propria critica alla scienza e una visione del mondo cinica e polemica.
Dopo aver raccontato le fantastiche avventure del protagonista, Emma Angelini del Politecnico di Torino e Andrea Gori del Museo Galileo prenderanno spunto dal capolavoro di Swift e dalla sua caricatura del mondo scientifico settecentesco, per analizzare le riflessioni dell’autore su scienza e società, nonché la sua critica al sapere, inutile senza contatto con il raziocinio pratico.
Il pubblico sarà così condotto alla scoperta della satira corrosiva di Jonathan Swift e della ricerca di un mondo utopico da contrapporre ai vizi e difetti dell’Europa del Settecento.
Per partecipare all'incontro, che si terrà su piattaforma digitale, contattare UICI Firenze al numero 055 580319.