I saggi contenuti nel 68° volume della Biblioteca di Nuncius, frutto della collaborazione tra filologi e storici della scienza, si propongono di collocare in una nuova prospettiva critica le Naturales Quaestiones senecane: non più soltanto la compilazione di un dossografo moralista, ma un complesso intreccio di temi scientifici, filosofici e letterari che, dall’antichità fino ai nostri giorni, non ha cessato di ispirare la riflessione etico-giuridica e l’indagine scientifica, e di arricchire l’immaginario della letteratura.